martedì 16 novembre 2010

Lancio del Blog

16 Novembre 2010, Minneapolis USA.

Non e' il freddo artico di questi giorni o l'eta' che mi induce al lancio di questo blog, e nemmeno il livello occupazionale, perche' di questi tempi il lavoro non manca e vorrei non mancasse per nessuno! Gia' il lavoro, il benessere relativo, avere un'occupazione e degli affetti, una casa....le priorita' di ciascuno, sotto qualsiasi bandiera e ovunque nel mondo. La ricerca della propria felicita', se questa fosse il frutto del proprio lavoro. Il principio ispiratore della Costituzione Americana, the pursuit of happiness. Mi chiedo perche' in Italia il primo articolo della Costituzione debba fondarsi sul lavoro ma senza alcun riferimento alla ricerca della propria felicita'. Nei lager nazisti campeggiava la scritta Arbeit Macht Frei, il lavoro rende liberi......conosciamo tutti a che cosa si riferisse quella scritta. Forse definire il lavoro e lo scopo del medesimo nella nostra Costituzione avrebbe dato un miglior senso compiuto ai sacrifici di tanti Italiani che felici proprio non sono dato che la meta' del proprio lavoro viene devoluto al fisco sotto diverse forme ma senza un segno tangibile del riconoscimento dello Stato.

Dunque questo blog nasce con l'intento di canalizzare le visioni, l'immaginazione, le aspirazioni, le esperienze culturali, personali e professionali, degli italiani all'estero, che nell'insieme possano esprimere il meglio, anche se in piccolo, di un Italia poco appariscente ma anche molto combattiva, quelli di studenti e lavoratori lontano dalla Patria ma molto vicini ad essa per affezione e stile di vita.

Raccontiamo le nostre storie, le nostre esperienze, belle o brutte che siano, segnalazioni, richieste, senza scadere nella banalita' mantenendo un buon profilo e decoro.

Per esempio qui a Minneapolis si vede solo Rainews24, un canale TV italiano musicale ed uno di approfondimento culturale. Dato che Rainews24 e' di un unico colore politico, credo che agli Italiani d'America arrivi tanta disinformazione e soprattutto non abbiamo spazio per far sentire le nostre idee, i nostri reclami e la nostra voce.

Come si puo' organizzare un canale informativo a senso inverso, cioe' verso l'Italia e degli Italiani all'Estero da parte nostra? e con chi? con quali mezzi? Internet offre spettacolari opportunita', come fare allora? Sono stufo dei Santoro e dei Travaglio che sono solo urlatori e istigatori mai ispiratori di un buon rinnovamento, direi che si puo' invece far sentire una voce moderata ma autorevole che nel numero e nella qualita' superi il monologo di parte.

Avanti allora, questo spazio e' anche il vostro!